Mercatino dell’usato a Milano: come scegliere quello giusto
Mercatino dell’usato a Milano: come scegliere quello giusto
La città meneghina, caratterizzata dal gusto per lo stile e per la moda, di certo non può non dare spazio ad una tendenza che è un evergreen e che si rigenera nel tempo: l’usato. I mercatini dell’usato a Milano sono tanti e svariati, dai più generici a quelli specializzati, e si fanno portavoce di una raccolta di pezzi di storia e di cultura volta alla sostenibilità e al bene del pianeta. La selezione di oggetti e opere d’arte, però, nasconde anche pezzi non sempre autentici e in buono stato. Nel dietro le quinte dei mercatini dell’usato lavorano esperti del settore, che con la loro passione e con la loro professionalità rendono questa realtà sicura e affidabile.
La storia del mercato dell’usato
Nel corso della sua storia, il mercato dell’usato ha dovuto convivere con un’immagine di sdegno consegnatagli negli anni ‘60 dal fenomeno del consumismo, fino ad arrivare alla recente rivoluzione digitale che l’ha fatto diventare un’attività imprenditoriale a tutti gli effetti. Il mercato dell’usato, che da sempre contamina l’inesorabile modernità con i suoi pezzi unici di storia, è vivo e vegeto tutt’oggi.
Dal consumismo al mercato dell’usato
La storia del mercato dell’usato va di pari passo con il fenomeno del consumismo, il quale si è sviluppato in Italia grazie ad una svolta che si può far risalire ai primi anni ‘60: quel periodo infatti fu caratterizzato dal boom economico e portò l’Italia ad essere uno dei paesi più industrializzati del mondo. Questa svolta cambiò radicalmente le abitudini di una popolazione segnata dalla crisi e dalla povertà del dopoguerra, portando in tutte le case frigoriferi, lavatrici, radio, televisioni; tutti beni di consumo simbolo di benessere.
Questo passo verso la modernizzazione è figlio di un sistema pubblicitario che si appropriò degli spazi quotidiani, come le strade e le televisioni, per attirare l’attenzione dei consumatori e indirizzare i loro desideri e i loro comportamenti. L’abitudine al consumo e la tendenza al nuovo portarono ad una nuova concezione dei beni e del mercato dell’usato: un prodotto usato è sinonimo di povertà e di scarsa igiene. Chi acquistava usato voleva dire che non poteva permettersi il nuovo.
Il mercato dell’usato come attività imprenditoriale
Il mercato dell’usato si fece strada come conseguenza del consumismo e approfittando della grande quantità di beni ancora utili che avrebbero avuto come destino quello di essere buttati via. Inizialmente, però, questo mercato richiamava solo l’interesse di quelle poche persone che erano contrarie al consumismo. È negli anni ‘80 che, grazie all’ampia disponibilità di beni usati, il mercato dell’usato divenne una vera e propria opportunità imprenditoriale.
La chiave del suo successo risiede nel sistema del conto vendita: un privato poteva portare al mercatino dell’usato quello che non utilizzava più; quando il suo bene veniva venduto, egli ricavava denaro in contanti e il punto vendita guadagnava una provvigione sul venduto. Il mercato dell’usato aprì le porte al sistema di conto vendita che molte imprese utilizzano ancora oggi.
L’evoluzione del mercato dell’usato
Con il tempo, il mercato dell’usato ha raggiunto un buon livello di sviluppo anche grazie alla spinta di numerosi imprenditori che hanno attirato l’interesse delle grandi aziende. Un ulteriore passo in avanti è stato fatto grazie all’introduzione del secondhand sulle piattaforme online: questo non solo ha permesso di avere una maggiore visibilità ma ha contribuito a sdoganare quell’immagine di povertà che in passato ha caratterizzato il mondo dell’usato. Inoltre, l’aumento di prodotti usati sul mercato ha permesso l’apertura di numerosi negozi dell’usato e franchising specializzati nella compravendita di particolari beni.
Mercatini dell’usato a Milano e non solo: perché resistono alla rivoluzione digitale
Per stare al passo con i tempi e offrire un servizio completo al cliente, ormai tutte le imprese si avvalgono della combinazione vincente tra negozio fisico e negozio online. Per le sue caratteristiche e la sua natura, la realtà del mercato dell’usato non si sente minacciata dall’ondata della rivoluzione digitale.
Anche il piccolo mercatino dell’usato a Milano riesce a sopravvivere senza la necessità di avere un portale web in cui mostrare e vendere i suoi prodotti. Il mercatino dell’usato non è solo sinonimo di compravendita: può anche essere semplice divertimento. Andare alla ricerca di un pezzo unico nel suo genere e perdersi tra la storia e la cultura nasconde un aspetto profondamente ludico. Inoltre, quello del secondhand è un cliente molto esigente perché preferisce toccare con mano e verificare lo stato d’uso della merce che poi andrà a comprare.
Acquistare articoli usati: tutti i vantaggi
Fare acquisti in un mercatino dell’usato rappresenta un grande vantaggio per chi ha sempre desiderato abbellire la propria casa in modo innovativo ed originale o circondarsi di oggetti autentici e preziosi senza averne mai avuto la possibilità economica. Il mercatino dell’usato, infatti, offre l’opportunità di trovare pezzi unici a prezzi davvero vantaggiosi.
A volte, se si guarda attentamente e si è fortunati, si possono trovare anche pezzi che non appartengono al mondo dell’usato: si tratta di pezzi d’esposizione che sono sempre rimasti in vetrina e i negozi non sono riusciti a vendere. Oggetti nuovi, pagati come se fossero usati.
Vendere articoli usati: tutti i vantaggi
Affidare i propri oggetti inutilizzati ad un mercatino dell’usato è una decisione che pochi prendono in considerazione ma che in realtà porta con sé un duplice vantaggio. Vendere gli oggetti che non si utilizzano più permette di ottimizzare lo spazio della propria casa e utilizzarlo per altri scopi, traendone un profitto per le proprie tasche.
Inoltre, gli oggetti che non vengono più utilizzati possono rappresentare un’occasione per quelle persone che non hanno la possibilità economica di prenderne di nuovi. La conseguenza di questo gesto è anche quella di favorire l’economia circolare e sostenibile: dare una nuova vita ad articoli che andrebbero buttati via permette di evitare sprechi di risorse ed energie per smaltirli.
Cosa è possibile trovare nei mercatini dell’usato
I mercatini dell’usato sono il luogo perfetto se ci si vuole perdere in uno spazio senza tempo. Cercando nella moltitudine di oggetti che si possono trovare in un mercatino dell’usato, è molto probabile imbattersi in pezzi appartenenti a diversi periodi storici e quindi di diversi stili e correnti. Mobili, opere d’arte, oggettistica, dischi e vinili sono solo alcuni oggetti molto richiesti e ricercati, ognuno dei quali, a seconda delle proprie caratteristiche, può appartenere all’antiquariato, al modernariato o al vintage.
Articoli di antiquariato
Il mondo dell’antiquariato è caratterizzato da una vastità di articoli come mobili, dipinti, orologi antichi, statue, porcellane, argenteria, tutti accomunati dal fatto che sono stati realizzati in un periodo storico che oscilla tra il XV e il XIX secolo. Gli oggetti d’antiquariato sono resi unici da materiali duraturi nel tempo e da decorazioni pregiate che raccontano la storia del loro tempo.
Articoli di modernariato
Gli articoli di modernariato sono stati costruiti nel XX secolo e sono contraddistinti da una forte componente di design. Si tratta per lo più di sedie, tavoli, lampade, librerie, telefoni, radio, giradischi, accessori ed elettrodomestici che soddisfano tutte le necessità quotidiane con un tocco di stile che risiede nella scelta di materiali industriali e nei loro colori vivaci.
Articoli vintage
Gli articoli vintage sono portatori della stessa filosofia del modernariato. In questo caso, si tratta soprattutto di indumenti e accessori, come abiti, borse e scarpe. Quando si parla di vintage, si intende tutti quegli oggetti che vengono rivalutati e che tornano a far parte della moda del momento.
Come scegliere il mercatino dell’usato a Milano
Milano è una città in continuo divenire, sempre al passo con i tempi ma con un occhio di riguardo per il riutilizzo degli oggetti: la base per la ricerca di una sostenibilità che coinvolge lo stile. I mercatini dell’usato a Milano sono moltissimi e creano una rete di storia e tesori, basta solo infilarci il naso. Per avere un senso dell’orientamento e non imbattersi in spiacevoli sorprese, la cosa migliore da fare è affidarsi ad esperti del settore che possiedono tutte le conoscenze adatte e i mezzi per rendere l’esperienza della compravendite dell’usato sicura e affidabile.
Valutazione degli articoli ad opera di esperti
Conoscere il valore di un oggetto usato è importante, sia che lo si voglia vendere sia che lo si desideri acquistare, perché permette di individuare tutte quelle caratteristiche che possono renderlo un affare o un investimento non conveniente da fare sul mercato. Proprio per questo, è fondamentale affidarsi ad esperti del settore perché dispongono dell’expertice adatta per guidare il cliente in tutte le fasi di vendita o acquisto.
Uno dei primi aspetta da attenzione è lo stato di conservazione dell’oggetto usato perché la presenza di usure o la mancanza di alcuni elementi determina una prima stima del suo valore. I materiali, le decorazioni e le forme permettono di individuare lo stile di un oggetto e quindi di risalire alla sua epoca di appartenenza. Questi sono fattori che influiscono sull’autenticità e di conseguenza sul valore dell’oggetto usato. Gli oggetti che si limitano semplicemente ad imitare uno stile, non appartengono a nessuna epoca e ricevono poca considerazione.
Se la provenienza dell’oggetto usato è nota, questo garantisce sicuramente un aumento del suo valore sul mercato. Spesso però è difficile stabilire la provenienza perché per conoscerla bisogna risalire ad archivi o certificazioni di passaggi di proprietà. L’appartenenza ad un autore o la creazione dell’opera per commissione di un personaggio di rilievo rappresentano di certo un plus che accresce il valore dell’oggetto. Se un oggetto dispone anche solo della maggior parte delle caratteristiche descritte, allora si ha a che fare con un pezzo raro. La rarità di un oggetto è determinata anche dall’esistenza di pochi esemplari simili nel mondo.
Ritiro della merce e trasporto sicuro
Un mercatino dell’usato autorevole ed affidabile non rappresenta solamente una guida nella vendita e nell’acquisto, ma offre anche servizi come il ritiro e il trasporto sicuro della merce per far vivere al cliente un’esperienza completa, positiva e sicura. Chi ha la fortuna di godere di questi servizi ha la possibilità di liberare spazio nella propria casa in modo efficiente. Grazie al trasporto sicuro della merce, gli oggetti e le opere d’arte non subiscono danneggiamenti e, una volta giunte all’acquirente, possono rispondere di tutte le loro funzionalità.
Modalità di pagamento affidabile
Il mercatino dell’usato offre dinamicità anche nelle modalità di pagamento, portando vantaggi ai venditori e agli stessi mercatini che si rivolgono ai fornitori per l’allestimento del negozio. Grazie alla modalità del pagamento in contanti, il venditore può godere subito del suo guadagno in modo comodo e diretto. Il pagamento in conto vendita sorride ovviamente al fornitore, ma soprattutto al venditore che paga solo la merce che vende e può restituire quella invenduta senza costi ulteriori.
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